La scoperta di Ortho-Bionomy® è stata piacevolmente inattesa.
Ho praticato una disciplina marziale per circa 13 anni e parallelamente ho iniziato ad interessarmi anche a massaggi e terapie manuali. Mi sono avvicinato così a diverse discipline olistiche, ma per quanto mi abbiano potuto insegnare e far crescere, non ero ancora pienamente soddisfatto. Nonostante ciò ho lasciato il mio vecchio lavoro e deciso di intraprendere l’attività di operatore in discipline bio-naturali anche se sentivo che il mio percorso formativo non era ancora completo e con l’augurio che prima o poi qualcosa sarebbe accaduto.

Per puro caso , nell’ultima pagina di un libro su cui stavo studiando, ho trovato una descrizione dell’ Ortho-Bionomy®. All’inizio ero scettico ma allo stesso tempo curioso e così ho preso contatti ed ho avuto un primo colloquio con quello che poi sarebbe diventato il mio istruttore, Ivan Pisani.

Sin dal primo momento Ivan è stato bravissimo a non mettermi a mio agio, permettendomi di uscire da una zona di confort e di gettarmi in questa nuova esperienza. E tutto ciò è stato fatto con una amorevolezza che ad oggi non ha eguali: lasciandomi elaborare insicurezze e schemi limitanti con i miei tempi e concedendomi i giusti spazi.

O.B. è libertà ed evoluzione. Nel corso della formazione triennale, inevitabilmente, si cresce e O.B. evolve insieme a noi. In questo processo di crescita è stato un piacere ed un onore avere un insegnante come Ivan che mi ha accompagnato (e ancora oggi mi accompagna) nella formazione.

Un trattamento di O.B. è un piccolo viaggio dentro di sé, alla scoperta di un potenziale a volte ignorato.
L’aspetto più affascinante, a mio parere, è il concetto che è alla base dell’ Ortho-Bionomy® , un concetto ri(e)voluzionario. Niente manovre o schemi fissi, ma semplicemente si segue il principio che prevede l’uso di posizioni antalgiche e il non andare in contrasto con le resistenze del corpo del paziente. Principi simili a quelli che avevo già trovato nelle arti marziali.

L’uso di movimenti dolci, compressioni, distensioni, “ascolto”, pause, sempre eseguiti nel rispetto dei limiti del corpo della persona, permettono di sviluppare un trattamento “su misura” unico e irripetibile. In O.B. non ci si annoia mai. Non si impone nessuna guarigione, ma si accompagna il corpo del paziente a ricordare le sue normali capacità di auto guarigione: capacità di cui ognuno di noi è dotato.
Con O.B. è possibile operare anche sul campo aurico o più semplicemente sul campo elettromagnetico della persona. In questo modo il trattamento acquista volume perché il dialogo ,attraverso un contatto, non resta solo su un piano fisico, ma si sviluppa anche su piani più eterici. Questa possibilità di dialogo su diversi livelli era ciò di cui sentivo la mancanza e che finalmente ho trovato.

Ortho-Bionomy® è una disciplina VIVA e da quando l’ho incontrata mi sento libero e vivo come mai prima.

Paolo Boccia